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domenica 20 giugno 2010

Haiti, in marcia contro la multinazionale Monsanto

















Varie migliaia di contadini e contadine di tutto il paese hanno manifestato ad Hinche contro la Monsanto e i suoi complici in seguito all’appello del Movimento di Papaye (MPP), delle organizzazioni contadine e dei movimenti sociali come il Movimento dei Contadini del Congresso di Papaye (MPNKP), di TK (Tèt Kole), del Coordinamento Regionale delle Organizzazioni del Sud Est (CROSE), del Movimento Rivendicativo dei Contadini di Artibonite (MOREPLA), della Piattaforma haitiana di appoggio per uno sviluppo alternativo (PAPDA), la Rete Nazionale Haitiana per la Sicurezza e la Sovranità Alimentare (RENHASSA), della Piattaforma delle organizzazioni contadine haitiane (PLANOPA), del gruppo “Kaba Grangou” (Stop alla fame) insieme a Via Campesina (Haiti, Repubblica Dominicana, Brasile e Canada) e altri paesi amici come Stati Uniti, Francia e Italia, senza dimenticare i giornalisti di vari mezzi di comunicazione nazionali e internazionali.

Venerdì 4 giugno 2010 hanno manifestato insieme tutti e tutte partendo dal centro di formazione del MPP, “Centro Lakay”, fino ad Hinche (a circa 7 km) per chiedere il rispetto della sovranità alimentare del paese, contro la Monsanto e i suoi complici ad Haiti.

Nella notte del 3 giugno era stato proiettato un documentario nella sala culturale della Chiesa Cattolica di Hinche, che spiegava le conseguenze negative dei prodotti della Monsanto in luoghi come l’America Latina e l’appoggio che riceve tale impresa multinazionale da parte della Amministrazione per il Controllo degli Alimenti e dei Farmaci degli Stati Uniti (FDA) nel distribuire i suoi prodotti nel territorio americano.

Venerdì 4 giugno, per iniziare la marcia i manifestanti hanno seminato simbolicamente del mais creolo in una fattoria sperimentale del MPP che dimostra la determinazione a consumare mais creolo a partire da semenze locali biologiche, e hanno piantato anche alcuni alberi per celebrare il giorno internazionale dell’ambiente.

In seguito, al ritmo dei tamburi e degli strumenti del vento come il bambù, la musica e le grida, i manifestanti hanno camminato fino ad Hinche con cappelli artigianali sui quali si poteva leggere “Abbasso Monsanto” e “Abbasso Preval” e con camicie rosse reclamando, tra le altre cose, l’ obiettivo della sovranità alimentare. Nella piazza Charlemagne, il direttore esecutivo di MPP e membro della CCI di Via Campesina, D. Jean Baptiste Chavannes, ha letto la dichiarazione finale scritta dalle organizzazioni contadine e dai movimenti sociali haitiani per poi bruciare parte del mais avvelenato come gesto di rifiuto del regalo mortale di Monsanto al governo haitiano. Dopo aver bruciato il regalo maledetto, si sono distribuite semenze creole di mais e altri tipi di fagiolo ai partecipanti.

I partecipanti non solo hanno solidarizzato con il settore contadino, ma hanno anche approfittato dell’occasione per mostrare la loro opposizione alla politica del governo di Rene García Preval (Presidente dal 14 maggio del 2006) e Joseph Jean Max Bellerive (Primo Ministro dall’11 novembre del 2009), accusandoli di essere complici dell’ imperialismo nello svendere il patrimonio nazionale del paese.

Vía Campesina Caribe

e-mail: viacampesinacaribe@yahoo.es Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

Tel: (509)3427-5622

Traduzione di Roberto Trevini Bellini – Asud.net

fonte
http://www.direttanews.it/2010/06/19/haiti-in-marcia-contro-la-multinazionale-monsanto/


trovate delle foto bellissime qui
http://viacampesina.org/en/
e il testo in inglese

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