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sabato 24 luglio 2010

Dean Kamen - hydra

Hydra è un apparato che potrà cambiare la vita di molte persone nelle regioni più povere del mondo. E' in grado di depurare l'acqua da batteri e virus, generando 20.000 galloni di acqua potabile al giorno grazie all'energia ottenuta da pannelli solari.

Hydra non è in grado di ripulire l'acqua da metalli pesanti, pesticidi e medicinali, ma non è un apparato limitato alla sola depurazione. Può infatti ricaricare le proprie batterie sfruttando l'energia in eccesso, e separare l'idrogeno dall'acqua per far funzionare l'apparecchio durante la notte attraverso una cella a combustibile.



Senza contare che, oltre all'idrogeno, Hydra produce come sottoprodotto ossigeno di purezza tale da poter essere utilizzato a scopi medici. "Nessuno spreco" afferma Mike Strizki, uno dei progettisti della The Essential Element, azienda che ha creato l'idea di Hydra allo scopo di fornire un utile supporto per villaggi di aree sottosviluppate e per zone colpite da disastri.

Brad Carlson e David Squires, gli altri due fondatori della The Essential Element, sono anche i proprietari dell'azienda Oil Free Now, che installa sistemi di riscaldamento geotermali. Strizki invece è un inventore del New Jersey che alimenta elettricamente la propria casa con energia solare ed idrogeno.

I creatori di Hydra cercano un produttore per le attrezzature necessarie a fabbricare l'apparato. E sebbene manchino verifiche indipendenti sul funzionamento del macchinario, Carlson sostiene che i singoli componenti non siano ben noti ed utilizzati su larga scala.
Le membrane di depurazione, ad esempio, sono certificate dalla National sanitation Foundation. Carlson sostiene inoltre che i componenti di Hydra siano plug-and-play, facilmente rimpiazzabili. La macchina è anche dotata di un sistema di sensori che avvertono via satellite fino a 10 persone in caso di guasto.

Apparecchiature come Hydra attirano sempre più l'attenzione, sia della scienza che della popolazione. In molte aree del mondo l'approvigionamento di acqua potabile è un serio problema che mette a rischio lo sviluppo sociale e la salute, e macchine come Hydra potrebbero fare la differenza.

Si calcola che circa 900 milioni di persone in tutto il mondo abbiano problemi ad accedere a risorse di acqua potabile. "Per noi, la diarrea è una brutta sensazione" afferma John Sauer, portavoce dell'associazione no-profit Water Advocates; ma la diarrea uccide ogni anno 1,5 milioni di bambini sotto i cinque anni.

Hydra non è di certo l'unico sistema di depurazione disponibile. L'inventora del Segway Dean Kamen ha creato ad esempio "Slingshot", un depuratore che necessita di combustibile per funzionare.
Un gruppo di ricerca della University of Pennsylvania sta invece lavorando ad un metodo per riciclare i picchi elettrici delle torri telefoniche per azionare dei depuratori e dei refrigeratori per medicinali.

Tuttavia la questione della depurazione dell'acqua è soltanto una parte del problema. Quando l'acqua viene depurata ed emessa da Hydra, viene spesso riposta in contenitori sporchi, maneggiati da mani non pulite e versata in bicchieri probabilmente sporchi.
A quel punto, è di nuovo acqua contaminata. "Molto di questo processo non è questione di tecnologia. E' questione di educazione" sostiene Sauer.

Sauer è inoltre peroccupato per la sostenibilità degli impianti di depurazione. Hydra può essere contenuto in un normale container, trasportato in elicottero o paracadutato da un aereo. "Ma la comunità potrà permetterselo? Potranno ripararlo se si dovesse rompere?".

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